Vorrei parlare
come i miei occhi
quando l’incrocio
dei nostri sguardi
taglia l’attimo
Istante perfido
che arriva
e di soppiatto se ne va
Rimango attonita
stordita dalle parole
che non furono
Tu taci
e nel silenzio
gridi ancora
di te
di me
del momento che non c’è
Parlami ancora
senza dire nemmeno una parola