8 commenti

  1. Nella sua concisione, la frase è affascinante e stimolante di per sé stessa. D’altronde, cosa davvero ci appartiene? Nudi arriviamo e nudi ce ne andiamo.
    Però, facciamo il caso, ho dovuto dare in affitto la casa della mia infanzia, perché con i miei sette figli non ci stavamo più. Mi manca tanto e anche mi appartiene…che sia l’eccezione che conferma la regola?

    • Buondì Fabricio, interessante apporto al mio testo conciso! Dal punto di vista dell’essere umano è così, arriviamo e andiamo via nudi, accompagnati solo da noi stessi.
      Il pensiero qui in specifico è inteso nell’accezione amorosa, per cui se il sentimento è puro non esiste mancanza, né distanza e l’appartenenza dev’essere intesa come tutt’uno…
      Beh, non avevo pensato ai beni materiali effettivamente, ma se ci ragioni la casa è in affitto e ti manca, ma, per l’appunto, non ti appartiene! È tua nel cuore e lo sarà sempre.
      Un abbraccio.

  2. Ok! Ma non dirmi poi che sono noioso, pedissequo, didattico…
    Mi pare che tutto dipenda da come interpretiamo il verbo “appartenere”
    Secondo il dizionario:

    1 Essere legittima proprietà di qlcu.: la valigia appartiene al signore
    2 Far parte di un insieme, di un gruppo, di una categoria: a. a un sindacato; questa zona appartiene allo stato francese

    Quindi la casa mi manca e pure mi appartiene, poiché ne sono il legittimo proprietario. L’inquilino la possiede, ma non gli appartiene.

    Per quanto riguarda l’accezione amorosa, si potrebbe far valere il secondo significato del verbo. Per esempio:
    La mia defunta moglie mi manca perché appartiene all’insieme dei miei affetti. Perciò mi manca perché mi appartiene, anche se lei non c’è più.

    Forse sarebbe più calzante dire
    Se ti manca, non la possiedi….ma suona banale
    O forse….se ti manca, è perché l’hai perduta
    Ok, ora smetto, magari ricomincio in un altro tuo post. Ciao

    • 3 Spettare, riguardare, competere…
      Effettivamente le interpretazioni sono infinite, io aggiungerei anche l’individualità di come ognuno di noi “sente l’appartenenza”. E’ davvero soggettivo…
      Non credo sia calzante ma banale il “se ti manca non la possiedi”, perchè in questo caso hai smembrato le parole e le hai ridotte ai minimi termini. L’appartenenza è il sentire di far parte di qualcosa o di qualcuno, personalmente inteso come tutt’uno: se riesci a percepirlo nulla è mai perduto, al di là della fisicità, della presenza o degli eventi della vita.

  3. Alla luce della tua ultima frase, bisognerebbe approfondire il verbo “mancare”. Che non significa sempre che qualcosa è perduto, ma anche che in determinati momenti non c’è li dove vorremmo che fosse in quel momento, e quindi ci manca anche se ci appartiene.
    si potrebbe ribaltare la frase:
    Se ti appartiene , ti manca (se non c’è lì, in quel momento) oppure:
    Se ti manca, ti appartiene.
    Così sono arrivato alla fine del loop…

    Tutta questa discussione è, come hai ben detto tu, soggettiva.
    Infatti io non ho mai sentito la mancanza di qualcosa o di qualcuno che, direttamente o indirettamente, già non mi appartenesse, nel senso più ampio che giustamente hai messo in chiaro.
    Ciao

Lascia un commento

Per favore scrivi il tuo commento
Per favore scrivi il tuo nome qui