Attraverso barriere invisibili
che sembrano inamovibili

Su quei confini inaccessibili
sfido crolli prevedibili

Un gioco
di controllo

un viaggio
senza ritorno

Ma continuo questo cammino
ché non esiste altro destino

che quello
di inciampare

fra menzogne e verità
ipocrisie e onestà

E di andar per questa via
non mi stanco mai

Non v’è dimora
per chi insegue l’aurora

Tornerà quella luce
ubriaca di quel buio che tanto mi seduce

2 commenti

  1. Certo è una confessione…quel buio che tanto ti seduce..un gioco di controllo, dove non si sa se si vince mantenendo il controllo..o perdendolo..forse mantenendolo non si vince mai!

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