I miei passi son smarriti
Greve è il silenzio
spento nell’oblio
In questa notte
mentre la città dorme
sogni e incubi
di vite passate
Incede l’aurora
limpida luce
nel mar d’affanni
naufragio di inganni
galleggiano a riva
Conchiglie sommerse
nell’arena di parole abbandonate
È una bellissima immagine di vita, in essa mi riconosco un po’, perche sostanzialmente son un’anima triste! Sei molto brava! Mi piace molto il tuo stile ermetico!!! Mariangela
Ciao Mariangela, sei sempre gentile e autentica… Questo velo di tristezza che accarezza l’anima ci contraddistingue: siamo vere, nel bene e nel male di una vita a volte di affanni. Grazie di cuore. Giulia
Spero che le hai pubblicate!
Ciao Dana! Per il momento sono pubblicate qui sul mio blog, poi si vedrà… Mi piacerebbe preparare un’antologia! Un bacio