Quando scatti una fotografia guardi attraverso l’obiettivo e scegli l’inquadratura: qualcosa sarà al centro, qualcos’altro rimarrà a lato, forse qualcuno resterà fuori da quel click. Una selezione inevitabile quanto intenzionale. Un po’ come i ricordi, quando si guarda al passato…
Niente è parziale e selettivo come una fotografia…e questo fatto può essere sia positivo che negativo…infatti l’obbiettività di una immagine fotografica è stata più volte contestata ed io essendo del mestiere so che può essere facilmente manipolata…infatti come tutta le immagini rappresenta solo una parte della realtà….
Buon pomeriggio…Juls…ciao !
Caro Cesare, ci si conosce pian piano… Ognuno di noi è a modo suo: a volte si è d’accordo, altre no, ma ciò non toglie che possa nascere una bella e sincera amicizia. Ciao!
Nel momento in cui si scatta la foto, essa è già un ricordo, poiché la luce ci mette un quid ad arrivare alla lente..sulla intenzionalità del includere o escludere, sia nella foto che nei ricordi, si potrebbe discutere, poiché ancora non sappiamo veramente quanto del nostro agire conscio o inconscio. Crediamo di controllare ogni cosa che facciamo, ma in realtà siamo noi ad essere in buona parte controllati da una parte nascosta di noi stessi.
Un po’ contorto il punto sulla parte nascosta di noi stessi… Se ci si conosce bene si intende anche quella parte nascosta bene. L’intenzionalità nell’inquadratura e nello scatto è soggettiva al momento, a quell’attimo, ma resta pur sempre una scelta. 🌹
Certamente è una scelta, ma non possiamo essere sicuri di chi la fa dentro di noi. Non penso che noi ci conosciamo davvero bene, anche se sappiamo più cose di noi di quanto talvolta vogliamo far credere a noi stessi. Dio, come sono contorto oggi…sembro un ulivo pugliese…🌹
Questo sito utilizza cookies propri e di terze parti per migliorare la tua esperienza di navigazione. Proseguendo nella navigazione si accetta l’uso dei cookies. Leggi la privacy policyAccetto
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
Niente è parziale e selettivo come una fotografia…e questo fatto può essere sia positivo che negativo…infatti l’obbiettività di una immagine fotografica è stata più volte contestata ed io essendo del mestiere so che può essere facilmente manipolata…infatti come tutta le immagini rappresenta solo una parte della realtà….
Buon pomeriggio…Juls…ciao !
Già, assolutamente sì. E’ proprio ciò che esprimo nella frase. Siamo noi a scegliere e l’interpretazione rimane libera.
OK per questa volta siamo d’accordo…comincio a tranquillizzarmi 😊😊😊!Buona serata Juls…ciao !
Caro Cesare, ci si conosce pian piano… Ognuno di noi è a modo suo: a volte si è d’accordo, altre no, ma ciò non toglie che possa nascere una bella e sincera amicizia. Ciao!
Nel momento in cui si scatta la foto, essa è già un ricordo, poiché la luce ci mette un quid ad arrivare alla lente..sulla intenzionalità del includere o escludere, sia nella foto che nei ricordi, si potrebbe discutere, poiché ancora non sappiamo veramente quanto del nostro agire conscio o inconscio. Crediamo di controllare ogni cosa che facciamo, ma in realtà siamo noi ad essere in buona parte controllati da una parte nascosta di noi stessi.
Un po’ contorto il punto sulla parte nascosta di noi stessi… Se ci si conosce bene si intende anche quella parte nascosta bene. L’intenzionalità nell’inquadratura e nello scatto è soggettiva al momento, a quell’attimo, ma resta pur sempre una scelta. 🌹
Certamente è una scelta, ma non possiamo essere sicuri di chi la fa dentro di noi. Non penso che noi ci conosciamo davvero bene, anche se sappiamo più cose di noi di quanto talvolta vogliamo far credere a noi stessi. Dio, come sono contorto oggi…sembro un ulivo pugliese…🌹
Aiuto… Oggi più del solito!
L’ulivo è un albero contorto, ma stabile e con profonde radici…