Chissà com’era
il mondo prima di noi

se la luce dell’orizzonte
accompagnava sere di poesia

Cuori pazzi di vita

sotto stelle taglienti
e sogni di vetro

E non so se

tra quel silenzio opaco
e la voce del vento

il tempo aspettava

un’altra me
o un altro te

4 commenti

  1. Chissà com’era, chissà…
    Forse un’alba piena di libertà
    con sfumature ambrate
    verso il tramonto dell’onestà.
    Stelle taglienti
    o sogni cadenti?
    Il vento già conosceva
    la nostra anima,
    il Sole già scaldava il nostro cuore
    e senza far rumore
    sussurrava alla Luna
    poesie di intenso amore.

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