Pensieri taciturni
sul ciglio del dirupo
accompagnano l’eco
di un silenzio infinito
Ai confini dei ricordi
giace nuda la memoria
senza casa
nè vestiti
Qualche mezza verità
abbandonata nei cortili
ad occhi chiusi
Pensieri taciturni
sul ciglio del dirupo
accompagnano l’eco
di un silenzio infinito
Ai confini dei ricordi
giace nuda la memoria
senza casa
nè vestiti
Qualche mezza verità
abbandonata nei cortili
ad occhi chiusi
La memoria ha sempre voglia di ricordare.
È nuda, silenziosa, spesso indifesa… nel custodire la verità.
Profonda introspezione, complimenti Giulia.
La memoria a volte sfugge eppur è tutto ciò che resta…
Grazie Vito per il tuo commento. Buona serata.
La memoria non è mai precisa, talvolta ingigantisce, talvolta riduce il momento vissuto. Anche perché spesso solo successivamente si comprende appieno l’importanza di quel fausto o infausto momento. Quando provo a ricordare momenti passati, mi rendo conto che li rivivo con l’esperienza ed il sentire che ho oggi, ben diversi di quelli che avevo negli anni passati e ciò manipola anche inconsciamente il ricordo stesso.
D’altra parte senza ricordi non siamo nulla, precisi o imprecisi che siano…
Buona serata, Giulia
Così vero Fabricio, esattamente come hai esposto: senza ricordi siamo nulla, ma il tempo e la mente li trasformano…
Felice sera a te, amico mio.